Controllo formale sui dati di fatturazione

Questo progetto è stato completato

Tipologia

Richiesta funzionalità

Status

Completato

Creato da

Staff

Categoria

Generale, Billing Extension


Ammettiamolo, i clienti non prestano molta attenzione quando si registrano su WHMCS. Ecco come si finisce con l'avere i nomi dei clan al posto del Company Name, l'ID del passaporto come numero di partita IVA o ancora peggio con i clienti che si rifiutano di aggiornare i loro profili con nuovi dettagli strettamente necessari per la nuove normative.

Gran parte del lavoro di ogni amministratore è quello di assicurarsi che tali dettagli siano sempre corretti ma investire così tanto tempo per individuare gli errori non è molto divertente. Implementare sistemi per automatizzare tutti questi controlli non è impossibile, ma alla fine della giornata c'è sempre qualcosa di più importante da fare. Ecco come questa noiosa attività di controllo dei dati di fatturazione è stata procrastinata per anni da tutti noi.

Quando è troppo è troppo. Stiamo implementando varie tecniche per assicurarci che i dettagli di fatturazione forniti dai clienti siano sempre corretti. Io stesso non voglio più vedere ticket relativi alla fatturazione.

Come puoi immaginare è un lavoro molto frustrante ma qualcuno deve fare il lavoro ... e il "vincitore" è ... Katamaze! Ahia. Non parlero di tutti i dettagli, ma per il momento stiamo lavorando per assicurarci che questi criteri vengano rispettati.

Privati italiani. Codice Fiscale obbligatorio e formalmente valido (16 caratteri, nome e cognome corrispondenti ai primi 6 caratteri di codice fiscale).

Aziende italiane. Partita IVA obbligatoria e formalmente valida (11 caratteri, solo numeri, numero di sicurezza valido). Codice fiscale obbligatorio e corrispondente alla partita IVA. Il codice destinatario per la fatturazione elettronica è anch'esso richiesto e deve essere valido (indirizzo PEC, codice SdI 7 caratteri o codice PA 6 caratteri).

Ditte individuali o professionisti. Partita IVA e codice fiscale sono entrambi obbligatori e devono essere validi. Anche il codice destinatario è richiesto e deve essere valido (indirizzo PEC, codice SdI 7 caratteri o codice PA 6 caratteri).

Associazioni, enti, Pubblica Amministrazione. Il codice fiscale è richiesto e deve essere formalmente valido. La partita IVA è opzionale ma, se specificata, deve essere corretta.

Privati Intra ed Extra EU. L'ID fiscale (anche l'ID del passaporto deve essere consentito) è obbligatorio.

Aziende Intra-EU. Partita IVA obbligatoria e formalmente valida secondo i formati di ciascuna Agenzia delle Entrate d'Europa (divertente eh?). L'ID fiscale è facoltativo.

Aziende Extra-EU. Numero di partita IVA richiesto. Non sono richiesti ulteriori controlli.


Vogliamo sottolineare che questo sistema funziona in modo proattivo. Non appena un cliente accede, controlliamo se i suoi dettagli di fatturazione sono corretti. Se non lo sono, lo reindirizziamo su una nuova pagina nella quale è costretto ad aggiornare le sue informazioni prima di poter proseguire la navigazione (le pagine contatti, e ticket e varie altre sono comunque accessibili).

Facci sapere nei commenti se abbiamo dimenticato qualcosa!

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